mercoledì 15 ottobre 2008

Gli occhi
.
"La seduzione degli occhi. La più immediata, la più pura. Quella che rende superflue le parole, solo gli sguardi si impegnano in una sorta di duello, di subitaneo abbraccio, all'insaputa degli altri e del loro discorso: fascino discreto di un orgasmo immobile e silenzioso. Caduta d'intensità quando la tensione incantevole degli sguardi si scioglie in parole, o in gesti d'amore. Tattilità degli sguardi in cui si concentra tutta la sostanza virtuale dei corpi (del loro desiderio?) in un istante sottile, come in un motto di spirito - duello voluttuoso e sensuale, e al tempo stesso disincarnato - modello perfetto della vertigine della seduzione, e che nessuna voluttà carnale potrà mai eguagliare. Quegli occhi sono accidentali, ma è come se si fossero posati da sempre su di noi. Privi di senso, non sono sguardi che si scambiano. Nessun desiderio, qui. Perchè il desiderio è privo di fascino, mentre gli occhi, come le apparenze fortuite, sono pieni di fascino, ed è un fascino fatto di segni puri, atemporali, duali e privi di profondità"
(J.Baudrillard, "De la séduction")

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora... stavo cercando qualcosa di quantomeno intelligente da scrivere ma non trovo nulla, allora vado subito al sodo: non dobbiamo integrarla tutta vero?!?

Anonimo ha detto...

post sbagliato... scusi

Visitors